La digitalizzazione nelle piccole imprese

  • La digitalizzazione nelle piccole imprese

    La digitalizzazione nelle piccole imprese

    Informatica: quando è comparsa nelle aziende?

    Quando si riflette a proposito del mestiere dei propri sogni, è frequente pensare a una posizione di rilievo nella gestione di un colosso industriale, complice la forte pressione pubblicitaria che ha come protagonisti i più giovani e moderni imprenditori. L’aspirazione non è certo priva di fondamento: le figure in grado di coordinare un’azienda di grandi dimensioni, soprattutto nei paesi in cui queste esercitano un forte impatto nell’assetto economico generale, sono caldamente richieste, ben remunerate e considerate con ampio rispetto. Durante gli ultimi anni, grazie a una significativa rivoluzione tecnologica che non ha affatto risparmiato i sistemi di amministrazione aziendale, i manager di professione si sono trovati a dover apprendere dinamiche inusuali, imposte dall’introduzione di innovativi e apparentemente complessi software gestionali. Seppur inizialmente respinti dall’opinione comune, a causa di una diffusa mentalità arretrata e tradizionalista, i metodi in questione si sono rivelati affidabili e soprattutto efficaci, peculiarità colte brillantemente dai marchi di successo. In origine, tali espedienti informatici rispecchiavano un lusso che solo le più grandi e ramificate imprese potevano permettersi. Non solo per gli elevati costi dell’attrezzatura, ma in gran parte per la scarsa disponibilità di personale qualificato. Al giorno d’oggi, fortunatamente, non è più così: le discipline relative al campo dell’elettronica hanno preso piede a tal punto da divenire parte integrante di qualsiasi luogo di lavoro ben organizzato, e al tempo stesso i corsi di studio dedicati hanno subito un forte incremento in qualità e quantità. Questo discorso, naturalmente, è valido anche nel caso delle aziende più circoscritte, caratterizzate da una produzione e un capitale limitati, identificate e regolamentate dalla legge italiana con la sigla PMI (Piccole e medie imprese).

     

    I software nelle PMI: ecco tutti i vantaggi

    Chiunque abbia una minima competenza nel campo informatico può facilmente intuire come, per le PMI, il processo di digitalizzazione (ovvero l’adozione di una serie di tecnologie mirate all’utilizzo dei sistemi digitali, al fine di incrementare l’efficienza della gestione) sia più semplice, e possa comportare dei vantaggi concreti in termini di tempo, denaro e soprattutto comodità. Un buon esempio è quello della documentazione quotidiana. Operazioni come la conduzione degli ordini, il tracciamento delle attività interne al magazzino, la fatturazione e la compilazione degli inventari, normalmente, richiedono un notevole dispendio di materiale cartaceo. Gli interventi appena elencati, tuttavia, così come tante altre azioni fondamentali, possono essere raggruppati, differenziati e coordinati con il supporto di un software gestionale realizzato ad hoc, a maggior ragione quando si parla di una PMI. Il motivo di quest’ultima specificazione è semplice: rispetto all’impegno burocratico delle grandi aziende, le PMI godono di un management meno voluminoso. Inoltre, nonostante l’improvviso impatto con l’elettronica possa spaventare i meno abili nell’uso delle piattaforme PC, la programmazione da parte degli esperti del settore ha ormai raggiunto una comprensibilità assoluta, rendendo di fatto accessibili a tutti tali soluzioni. Ecco i motivi per cui, allo stato attuale, l’investimento nella digitalizzazione sarebbe senza dubbio un ottimo affare, specialmente per chi controlla in prima persona una o più PMI.

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