Comunicazione: una chiave per il successo aziendale

  • Comunicazione: una chiave per il successo aziendale

    Comunicazione: una chiave per il successo aziendale

    Il termine “comunicazione” può indicare tanti contesti differenti, ed elencarli tutti sarebbe dispersivo e inopportuno. Nel nostro caso, quello dello sviluppo di una piccola impresa, il cerchio si restringe: i significati fondamentali possono essere riassunti in soli due ambiti, entrambi assolutamente imprescindibili per la corretta amministrazione di un marchio emergente. Lo scopo di questo articolo è quello di trattare singolarmente tali campi d’interesse, al fine di offrire a qualsiasi giovane imprenditore alcuni validi spunti di riflessione a proposito delle proprie filosofie gestionali.

     

    Mass media – Con l’espressione appena citata si intendono, letteralmente, i mezzi di comunicazione di massa. Si tratta quindi delle trasmissioni televisive e radiofoniche, le testate giornalistiche, tutto ciò che può raggiungere in breve tempo una grande quantità di pubblico. La sottile differenza tra una corretta coordinazione del proprio impatto sui mass media e un approccio fallimentare, tuttavia, consiste in un dettaglio che non tutti riescono a comprendere e padroneggiare: il tipo di notizie diffuse. Troppo spesso si commette l’errore di puntare sulla quantità, magari a sfavore della qualità, tralasciando la logica secondo cui una scarsa qualità sia ben peggiore rispetto a un volume di contenuti limitato. Come raccomandato da tempo dagli esperti del settore, il lato negativo dei mass media è la prevalenza delle “cattive notizie”, di cui spesso si abusa grazie a una determinata predisposizione del pubblico. Bisogna quindi concentrarsi sui generi di buone notizie in grado di conquistare maggiormente l’attenzione: per esempio, nel caso delle piccole imprese, si parla ben volentieri dei rapporti di sponsorship con i nomi più prestigiosi, o magari del raggiungimento di traguardi economici concreti. La creazione di una rete di contatti con delle persone in grado di garantire una corsia preferenziale (in questo caso, i giornalisti) tra l’azienda e i mass media potrebbe rivelarsi un ottimo espediente.

     

    Comunicazione con la clientela – In questo secondo caso si ha a che fare con delle dinamiche più dirette, che coinvolgono i visitatori dell’azienda: può trattarsi di un consistente flusso di acquirenti di varia natura, così come una schiera ristretta di clienti per prodotti esclusivi o servizi. La costante, naturalmente, deve essere il modo in cui ogni cliente viene trattato da parte degli operatori con cui entra in contatto. A tale scopo si è dimostrato utile mantenere attive delle raccolte di dati sui visitatori, in modo da poter ragionare più efficientemente, con il supporto di grafici e statistiche accurate. Fortunatamente, durante gli ultimi anni, diverse aziende specializzate hanno messo a punto dei software gestionali, capaci di facilitare non solo le attività di fatturazione, bensì la gestione generale della documentazione elettronica. Inoltre, anche se a primo impatto si potrebbe essere portati a mettere in dubbio quest’ultimo meccanismo, i clienti rappresentano indubbiamente una risorsa importante per ottenere delle direttive su eventuali correzioni della filosofia aziendale. Il feedback degli acquirenti è prezioso, e l’investimento di risorse per migliorare e velocizzare il legame con la clientela (per esempio con il rafforzamento degli sportelli d’ascolto) è sempre una buona mossa, senza eccezioni.

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