Come affrontare i processi di internazionalizzazione

  • Come affrontare i processi di internazionalizzazione

    Come affrontare i processi di internazionalizzazione

    Nel mondo interconnesso, multiculturale e digitale in cui viviamo, anche per le Piccole e Medie Imprese è diventato necessario affrontare un processo di internazionalizzazione. Chi possiede un’attività commerciale, qualunque sia la sua natura, infatti, non può prescindere dal mercato globale, con il quale non solo deve confrontarsi ma che può rappresentare anche una notevole risorsa. Bisogna però, ovviamente, fare molta attenzione, perchè spesso l’apertura verso l’estero avviene in modo non corretto, con conseguenze deleterie per la gestione della PMI.
    Il primo aspetto da precisare riguarda un assunto che spesso sentiamo dire, ovvero che grazie ad internet e alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie le distanze si sono accorciate. Questo non è del tutto vero per le PMI. Quando si entra in un ambito commerciale le differenze ci sono, eccome, e spesso la distanza tra due realtà non è solo e non tanto geografica, quanto più culturale e anche normativa.
    Quando si intende approcciare un nuovo mercato non si deve cioè commettere l’ingenuo errore di applicare il proprio modo di ragionare. Prima bisogna conoscere bene quelle che sono le consuetudini commerciali del Paese d’interesse. A monte, bisogna sempre cercare di trovare i nuovi partner commerciali tra le realtà più affini, quelle con le quali si può instaurare un dialogo costruttivo e proficuo per ambo le parti.
    Due mondi che agiscono su presupposti completamente differenti difficilmente potranno collaborare in modo positivo. Questo significa che aprirsi all’estero è impossibile, o sconsigliabile? Niente affatto, come si diceva nelle premesse è indispensabile. Basta farlo nel modo più corretto.
    Qui entrano in gioco le nuove tecnologie: per accorciare le distanze la rete internet, e in particolar modo i social network, possono essere una risorsa davvero preziosa, oltre che poco costosa. Se si vive l’internazionalizzazione non solo come un modo per esportare il proprio prodotto all’estero, ma anche per acquisire nuove competenze e professionalità ed entrare a far parte di un più vasto mondo di possibilità, sfruttare le piattaforme telematiche è fondamentale.
    Ovviamente però esse non sono sufficienti: vanno sempre inserite all’interno di un piano di marketing articolato e complesso che sia in grado di preparare l’azione in modo coerente e su basi solide. L’approccio tramite il web, infatti, potrebbe semplicemente non essere applicabile nel caso in cui ci si rivolga verso paesi in cui le nuove tecnologie non abbiano la diffusione che hanno invece in Italia e nei Paesi occidentali.

     

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