Ogni articolo dell’anagrafica magazzino è caratterizzato da tre tipologie di prezzo:

Prezzo di listino: è il prezzo che il produttore (o in alcuni casi il fornitore) dell’articolo assegna come prezzo da catalogo, il prezzo di riferimento per l’utente finale dal quale, con le opportune scontistiche si può ricavare il costo all’ingrosso. Questa tipologia di prezzo può anche essere disabilitata e non essere visibile in caso non occorra.

Prezzo di acquisto: è il prezzo di acquisto dell’articolo ed è ricavato applicando uno sconto al prezzo di listino (sconto SC.1+SC.2+SC.3). In caso non siano abilitati i prezzi di listino, deve essere digitato direttamente dall’utente. Normalmente il Prezzo di Acquisto ed i relativi Sconti di listino sono riferiti al fornitore indicato nella pagina Principale. È poi possibile definire un’ulteriore elenco di fornitori alternativi, ciascuno con un proprio sconto di listino e quindi un proprio prezzo di acquisto. Quando si carica il materiale attraverso il documento di Carico magazzino, il prezzo di acquisto può essere aggiornato secondo varie modalità descritte nei successivi paragrafi.

Prezzi di vendita: Il software gestisce fino a 5 possibili prezzi di vendita per ciascun articolo; ogni prezzo può essere digitato direttamente, calcolato in base ad un ricarico applicato al prezzo di acquisto della pagina Principale, oppure calcolato in base ad uno sconto sul prezzo di Listino. Non è necessario utilizzare tutte e 5 le fasce di prezzo. E’ importante che la prima fascia rappresenti il prezzo di vendita maggiore (più caro) e l’ultima quello inferiore (meno caro). Ad ogni cliente (o su ogni singolo documento) potrai indicare quale fascia di prezzo applicare.

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